I CANTIERI NON SONO TUTTI UGUALI.
Può capitare che il progettista disattento o frettoloso consideri i cantieri tutti uguali e proceda agli appalti convocando i suoi abituali fornitori di fiducia. Ma così non fa gli interessi del suo Cliente !
I cantieri non sono tutti uguali, ognuno ha la propria specificità che va analizzata attentamente.
Un primo elemento di distinzione è l' organizzazione del cantiere stesso. La figura del Direttore dei Lavori è molto importante. Se un D.L. è meticoloso, organizzato, sceglie con cura i fornitori, stila un Pert del cantiere, sviluppa un capitolato comprensibile, attuabile e corredato da schemi e disegni, è molto facile che il cantiere abbia pochi intoppi. Ma quanto tempo deve dedicare al cantiere ? Sicuramente molto. Quanto deve essere specializzato nelle singole tipologie di prodotto ? Moltissimo.
Come dicevamo nell'introduzione, negli ultimi anni, sotto la spinta anche della normativa e di una maggiore sensibilità professionale, sono intervenute in cantiere alcune specialità professionali, sino ad allora ritenute non indispensabili. Ad esempio l'ingegnere impiantista. A seguito dell' intervento di questo attore gli impianti idraulico ed elettrico hanno acquisito un ordine e una definizione prima inimmaginabili. Il progetto, la definizione dei particolari e la loro ubicazione hanno aiutato il D.L., il fornitore di materiali e servizi e, di conseguenza, il cliente utilizzatore finale, a lavorare BENE LA PRIMA VOLTA. E ' chiaro che non in tutti i cantieri questo è possibile, soprattutto se la committenza non ha idee chiare, ma questa evoluzione è servita a porre ordine, a definire le caratteristiche degli impianti, a distribuire le responsabilità. In altre parole, a evitare sprechi, demolizioni, rilavorazioni e quindi ad abbattere notevolmente i costi della NON QUALITA' in edilizia, voce che penalizza notevolmente il Committente che si trova a pagare denaro senza ricevere valore aggiunto ai servizi che richiede.
Spesso l'organizzazione del cantiere è di competenza del responsabile del cantiere o del responsabile dell'impresa edile che qui lavora. Questo avviene soprattutto quando la D.L. non è presente sistematicamente in cantiere e delega, per mancanza di tempo o di capacità manageriali, in sua vece le figure sopradescritte, che sono i cosiddetti “capicommessa” o comunque i fornitori principali di un cantiere.
In questo caso non è tutelato l'interesse della committenza, in quanto le decisioni importanti da prendere immediatamente spesso sono “girate” al metodo più facile o al materiale più economico o addirittura al materiale/metodo disponibile da subito.
Il cantiere entra in una crisi di gestione quando anche il responsabile dell'impresa, oltre che la D.L., non è presente sistematicamente in cantiere o diventa svogliato o non stimolato a sufficienza. Viene a mancare il coordinamento dei lavori e dei fornitori e da qui un allungamento palese dei tempi di realizzazione, con tempi morti e notevoli danni economici: investimenti che rientrano decine di mesi dopo, concessioni edilizie da rinnovare ecc.
Un altro elemento di distinzione è la qualità dei fornitori . A seconda del tipo di cantiere è auspicabile, per la proprietà, commissionare il lavoro ad un progettista, ad un direttore dei lavori, ad un'impresa edile, ad un idraulico, ad un elettricista, ad un pavimentista, ad un serramentista che abbiano qualità e sensibilità tali da rientrare in quanto previsto.
Spieghiamo meglio. Ci sono alcune caratteristiche che ogni impresa ha fatte sue circa la puntualità, l'affidabilità, la correttezza commerciale, il prodotto/servizio che presta e che il mercato, negli anni, gli ha riconosciuto. Ogni fornitore dovrà essere scelto a seconda del grado di qualità dei suoi prodotti e/o servizi previsti nel progetto, compreso anche il progettista.
E' molto importante la sensibilità “operativa” dei singoli fornitori, il loro grado di preparazione ad affrontare problematiche distinte, la passione per il lavoro o per la professione che svolgono. Da qui nasce la capacità ad intervenire subito, o nel minor tempo possibile, in caso di intoppo o problema operativo. Prima si interviene meno costa.
I fornitori devono anche essere valutati a seconda della dimensione del lavoro . Per ogni fornitore deve essere verificata la sua possibilità ad evadere il lavoro nei tempi stabiliti, verificandone la struttura tecnica, produttiva e commerciale, non accettando per vero quanto il fornitore espone pur di accaparrarsi la commessa.
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